Sicuramente una delle bevande più amate nei cocktail che beviamo come aperitivo è il vermut, la cui marca più famosa è sicuramente la Martini & Rossi. Ovviamente questa non è la ricetta del Martini (che è segreta) ma, se vi devo dire la verità creerete un vermut molto più buono del Martini (modestia a parte). Se non ci credete avete solo da provarlo.
Ora vi lascio al video poi alcuni approfondimenti e soprattutto le varie varianti che potete creare.
Iniziamo subito con la trascrizione degli ingredienti:
- 1 gr Assenzio (artemisia absintium)
- 1 stecca di cannella
- 5 chiodi di garofano
- 1 noce moscata
- 1 stecca di vaniglia
- 120 ml alcool 95 o 96%
- 50 gr di zucchero
- 1 litro di vino
Quali spezie si possono inserire nel vermut?
Come dicevamo nel video l’unica erba richiesta specificatamente dal disciplinare del vermut è l’assenzio o l’artemisia absintium che deve essere presente nella quantità minima di 0,5 g per litro una volta rispettata questa “regola” possiamo sbizzarrirci con le spezie. Quelle che ho inserito io sono quelle che vi porteranno a creare un vermut molto simile (e di sicuro migliore) a quello che siamo abituati a bere commercialmente.
Quali sono le caratteristiche obbligatorie per definire un vino aromatizzato vermut?
Come abbiamo appena detto abbiamo il requisito della presenza dell’artemisia, inoltre deve essere composto almeno al 75% da vino e deve avere una gradazione alcolica compresa tra i 14,5% e i 18% per le versioni dolci e tra 18% e 22% per le versioni dry e extra dry.
Queste suddivisioni sono date dalla differente presenza di zucchero nella ricetta e si dividono come segue:
- 30 g = extra secco
- fino a 50 g = secco
- da 50 a 90 g = semi secco
- da 90 a 130 g = semi dolce
- oltre 130 gr = dolce
Con questa tabella potete decidere di creare il vermut come più vi piace. Inoltre per riuscire a dosare gli ingredienti per arrivare alla giusta gradazione alcolica potete usare lo strumento automatico che trovate nell’articolo “Calcolo online della gradazione alcolica dei liquori fatti in casa” pubblicato da me qualche tempo fa.
Quale vino devo usare?
Partiamo dal presupposto che possiamo trovare sul mercato vermut fatto con tutti i vini possibili e immaginabili… a parte questo il vino che ci consiglia la tradizione è il Cortese o il Moscato ma, in alcune zone d’Italia possono essere difficili da trovare quindi fate il vermut con il vino che vi piace di più, se posso permettermi darvi un consiglio scegliete un vino fruttato e non sbaglierete di sicuro.
