Sicuramente non è una delle piante più conosciute ma il prunus spinosa chiamato comunemente prugnolo è sicuramente una pianta comune nel nostro territorio. I suoi frutti sono immangiabili in quanto annappano molto la lingua e di fatto c’è pochissima polpa, ma questo frutto della famiglia delle prugne rilascia un aroma e un gusto pazzesco se lo mettiamo in infusione con l’alcool. Da questo nasce questo liquore molto famoso in Emilia e in Toscana: il prugnolino o bargnolino oppure la prunella.
Questi sono i nomi che vengono attribuiti a questo liquore che è veramente uno spettacolo (è uno dei pochi che produco tutti gli anni). Comunque bando alle ciance ora vi lascio al video e poi qualche approfondimento.
Iniziamo con gli ingredienti del nostro liquore:
- 600 gr prugnolo
- 600 ml alcool
- 600 ml vino rosso
- 200 mg zucchero
La ricetta è molto semplice. Mettiamo in infusione il prugnolo con l’alcool. Dopo un mese facciamo lo sciroppo con il vino e lo zucchero e mischiamo il tutto.
Bevetene poca è molto alcolica
Come sicuramente avrete notato essendo che lo sciroppo lo facciamo con il vino al posto che con l’acqua, questo liquore tende ad essere un pochettino alcolico. Come potete notare usando il tool online per il calcolo della gradazione alcolica il liquore ha 48% di gradazione alcolica se usate un vino a 11% se no va anche più su. Quindi mi raccomando, bevetene poco.
Che tipo di vino utilizzo?
Questo è a vostra scelta. Io ne ho provati diversi e quello che vi posso dire è che il miglior risultato l’ho ottenuto con i vini del territorio in cui è famoso (nella fattispecie il Lambrusco) anche se è frizzante non vi preoccupate non c’è problema.
Comunque a mio avviso per questo liquore ci va un vino molto fruttato, quindi opterei per vini che vengono dall’Emilia o dalla Toscana oppure dal sud Italia (Negramaro, Primitivo), una volta ho provato a farlo con il Barbera, e benchè fosse ottimo si sentiva molto il tannino delle botti in cui il barbera è fatto fermentare.
Dove posso trovare questo arbusto e come lo riconosco?
La pianta è presente in tutto il nord Italia ed è facilmente riconoscibile quando fruttifica, i frutti non possono essere scambiati con altre bacche, inoltre la pianta ha spine veramente enormi. Io l’ho trovato avvinghiato ad una quercia ma anche ai lati di strade di campagna vicino a delle vigne, non l’ho mai visto in pianura, ma sempre in zone collinari, ma da quel che ne so, e che potete trovare anche su wikipedia, cresce un po’ ovunque.
In quale periodo si raccoglie?
Il frutto è maturo a fine estate fino a dopo la vendemmia. Si può raccogliere tra settembre e ottobre, contate che il prugnolo piace molto agli uccelli quindi siate veloci e raccoglietelo per tempo. Tra l’altro, non assaggiatelo, non è tossico ma non ha un buon sapore, io ho provato e non è stata una bella esperienza.
