Sicuramente tutti noi nella nostra vita ci siamo trovati a volte davanti allo scaffale degli smalti e la domanda che ci balenava in mente era: e ora quale prendo? In questo articolo faremo un po’ di chiarezza sulla differenza tra le due grandi categorie di smalti: quelli ad acqua e quelli a solvente. Capiremo quali sono i pro e i contro di entrambi i prodotti e quando acquistare uno oppure l’altro. Faremo poi anche qualche approfondimento su alcuni smalti particolari. Inizio andandovi ad elencare i lati positivi e negativi di entrambi i prodotti.
Smalto all’acqua
Smalto a solvente
Lati positivi
- Non inquinante
- Si può usare anche senza ventilazione
Lati positivi
- Ottimo sui materiali ferrosi
- Ottima copertura quindi si usa meno materiale
- Semplicità di utilizzo
- Resistente alle intemperie
Lati negativi
- Non adatto a materiali ferrosi
- Poco comprente
- Difficile da utilizzare
- Non resistente alle intemperie
Lati negativi
- Inquinante
- Fumi di evaporazione tossici quindi sconsigliato in ambienti chiusi o non dovutamente areati
Ora passiamo a qualche piccola spiegazione, anche se in realtà i lati positivi e negativi di entrambi sono molto chiari.
Molti mi hanno chiesto: qual è il migliore? La risposta è semplice, nessuno dei due. Hanno 2 utilizzi differenti, che vanno capiti perché comprare uno al posto dell’altro in alcuni casi ci porterà al fallimento del nostro lavoro, in altri ad inquinare l’ambiente inutilmente spendendo anche di più.
Quindi, quale scegliere? In generale possiamo dire che facendoci qualche domanda possiamo capire con pochi passaggi quale dobbiamo usare. Ve le espongo qui sotto così rispondendo alle domande risponderete anche al vostro quesito.
Devo verniciare un metallo? Se la risposta è si vi serve per forza lo smalto a solvente.
Il supporto che devo verniciare starà all’aperto? Se la risposta è si vi serve lo smalto a solvente
In tutti gli altri casi, in generale, si può usare lo smalto ad acqua. Forse in alcuni casi lo smalto a solvente vi faciliterebbe la vita, sia in termini di resa che di facilità di utilizzo, ma contando che è tossico io vi consiglio di usarlo solo quando è strettamente necessario e sempre con mascherina e guanti mi raccomando.
Qui sotto vi lascio 2 video che vi daranno ancora qualche approfondimento su quanto detto sopra.
Mentre se andate avanti nella lettura tratteremo qualche curiosità relativa alle vernici all’acqua e a solvente.
https://youtu.be/MPIVOftU_EIhttps://youtu.be/D0ivUmFILe8
Vernici che si usano direttamente sulla ruggine
Quando si verniciano superfici ferrose vecchie è buona norma togliere tutta la ruggine e passare sotto uno strato di antiruggine. Quindi spesso bisogna comprare 2 prodotti. In commercio si trovano invece prodotti che possono essere usati direttamente sulla ruggine.
Questi prodotti uniscono la versatilità dello smalto a solvente, con la sua propria facilità di utilizzo, all’azione dell’antiruggine. Ma non solo, ci sono marche specifiche che addirittura promettono una verniciatura perfetta senza rimuovere la vecchia ruggine.
Questo risulta veramente un vantaggio in quanto ci permette di evitare molto lavoro, soprattutto su supporti come cancelli portoni o altro che sono, a causa della loro forma e posizione, difficilmente carreggiabili.
Ho visto uno smalto ad acqua adatto a materiali ferrosi
Come dicevo sopra, le indicazioni sono molto generali. Le vernici sono un mondo molto complesso ed esistono in commercio infinite possibilità. Esistono prodotti all’acqua, infatti, che sono in grado di attaccarsi a materiali ferrosi. Di solito questi prodotti sono molto costosi ma hanno il vantaggio che possono essere utilizzati al chiuso senza bisogno di areazione. Comunque non pensate che uno smalto all’acqua possa avere la stessa resistenza (soprattutto agli agenti atmosferici) di uno smalto a solvente. Questo è molto difficile.
Come consiglio sempre la cosa migliore da fare è leggere l’etichetta dei prodotti che acquistiamo. Forse può essere un po’ noioso ma sicuramente ci aiuta a scegliere il prodotto giusto che fa per noi.